I sapienti:
La buona stella ci guida dove
quel re ci è nato, abbiam le prove
siamo sapienti, e conosciamo
cosa le stelle, dicono e amiamo
andarci dietro, e ci si affida
perdutamente: l'astro ci guida
I pastori:
Siamo pastori, diversi siamo
dediti ad altro, noi pascoliamo
umili greggi, il ciel ci aiuta
e noi l'amiamo, e non rifiuta
d'essere amico, la nostra sfida
è d'esser puri, l'estro ci guida
La gente:
Cosa cercate, voi da lontano?
Cosa volete, di quale arcano
siete in ricerca?
I sapienti:
Noi siam venuti
da est, da oriente, siamo cresciuti
nella speranza, adesso è nato
e la sua stella ce lo ha annunciato!
I pastori:
Eccoci, è notte, vegliamo il gregge
e quella stella, brilla e protegge
la nostra vita. Noi qui restiamo
svegli, e da sempre, quel che speriamo
è che un domani, nasca, beato
il nostro re, come annunciato.
I sapienti:
Voi che sapete, voi sacerdoti
stirpe regale, saggi e devoti:
dov'è quel re che è nato ora
che la sua stella, noi dall'aurora
abbiamo visto, e attraversato
sabbia e deserto, per il neonato!
I pastori:
Che cosa accade? Cosa succede?
Un gran bagliore ora si vede,
ci batte il cuore, la notte splende,
ogni persona a lei si arrende:
solo chi è angelo sa attraversarla,
ci guarda, ride, ora ci parla...
L'angelo:
Calma! Tranquilli! Non c'è problema!
Gioia vi annuncio, nessuno tema
più questa notte, il sole è giunto!
Grande è la festa, l'erede, l'unto
il re, il prescelto, oggi vi è nato
nella città del re amato!
I saggi devoti:
Cosa? Chi? Come? E' nato?, Oh bella!
Dove? Beh dunque.. Quando la stella
avete visto? Noi non veniamo,
ma andate pure, noi non possiamo...
Dove? Sta scritto, certificato:
nella città del re amato.
L'angelo:
Andate dunque! Ecco a voi il segno
la mangiatoia di duro legno
sorregge un bimbo, in fasce avvolto.
La moltitudine celeste:
Gloria su in alto, e a chi è rivolto
al bene, pace, su questa terra
pace nei cuori, niente più guerra!
Il sapiente acuto:
Ecco guardate, l'astro ritrovo
la bella stella brilla di nuovo!
Il sapiente saggio:
Brilla davvero! Che bello, andiamo!
Il re ci aspetta, questo è un richiamo!
Il sapiente buono:
Sorgerà il sole e questa terra
troverà pace, e non più guerra!
I pastori:
Che apparizione! Che meraviglia!
E che parole! Tutto scompiglia
questo proclama! Andiamo presto
dove ci han detto che tutto questo
si avvererà! Eccolo! Incanto!
Ci scoppia il cuore, ci nasce un canto!
I sapienti
Che meraviglia questo bambino
eri lontano, sei già vicino
dai nostri scrigni ti regaliamo...
Il sapiente acuto:
... Oro, per dire che ti adoriamo
Il sapiente saggio:
ecco l'incenso, perché sei santo
Il sapiente buono:
mirra, un unguento, per questo canto!
Abbiamo visto, te in quella stella
sorta tra l'aquila, e il capricorno
ora è indelebile, non si cancella
sei dentro ognuno, nasci ogni giorno!
I pastori:
Da quel bagliore, si udì la bella
voce di un angelo: è nato il giorno!
Ora vediamo, e la novella
diciamo a tutti: sei tutto attorno!
I sapienti e i pastori:
Sia lode al sole che nasce adesso
in sangue e carne, cervello e cuore,
e in questo bimbo, a chi lo vuole
è già concesso d'essere amore!
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