domenica 25 settembre 2022

Essere o morire

Come sapermi il tempo che mi scuote
come sentirmi il vento tra le dita
come vedermi il sole, il cielo, il sé,

rendermi conto che non c'è partita
quando a giocarmi contro è il divenire,
quando a parlarmi sono storie vuote,

come voltarmi attorno e indefinire
il certo domandomi perché,
e rivolgermi i dubbi di una vita,

come parlandomi sentirmi dire
che il pane non so darmelo da me,
che non posso insegnarmi ritmo e note.

È sussurrandomi così che invita
il sempre e il tutto ad essere o morire

Come si ascolta il mare

"Il sentiero dell'adepto è un cammino per esseri che vegliano, non per sognatori. Chi si addormenta lungo la via è più degno di biasimo di chi la via non intraprese mai" Gustav Meyrink - Storie di alchimisti

Come caddi d'un tratto addormentato,
come sogno si prese meraviglia 
e il sonno prese veglia presuntuosa?

Come il senso si perse, come impiglia
la spina quando cogli quella rosa,
e resta sopra il dito insanguinato?

Qual è il senso del perdersi, scordare
la strada che intrapresi, faticosa,
del sonno che rinchiuse le mie ciglia?

Dove andrò se non sento più l'andare
se brancolo nel buio addormentato
se ogni cosa diventa misteriosa?

Maestro, tu che sei la via, consiglia,
ti ascolterò come si ascolta il mare.