Ma che poi, dopo tutto, cosa resta
da fare, se il mio tutto, se il mio fuoco
è il nulla, se non c'è che il sempre e il mai,
che riempie da mattino fino a sera,
e se proprio quel poco, così poco,
prendesse tutto quel sei e sai
e diventasse un'alba, una foresta
un posto trascurato che non c'era,
e pensi, ma la vita allora è questa!
E ti si apre un abisso, e perché mai
prima di allora avevi visto il gioco
che porta dall'inverno a primavera,
e ora sai che così sarà se hai
fatto della tua vita una preghiera!