Coglie il senso il sentore a sensazione
dove ti vedi nero.
Oggi il narrare è inquietudine pura
oggi è l'oggi che l'oggi propone,
ma in una notte dove l'aria è densa,
chi chiama, se non l'anima davvero?
Perso nei luoghi che nessuno pensa
chi chiama, chi assicura,
chi ascolta, chi soffre, chi è straniero?
È l'aria che respiro, l'emozione
inquinata di rabbia e di paura,
mi fa arrivare a riva
e non essere da nessuna parte.
Brillano occhi neri di fiamma oscura,
materia alernativa,
dicono il nero mi doni, è discreto.
Pensicchio, dunque sono solo in parte
la parte più cattiva
come la luna, che ha un lato segreto
fatto di fango, miele e segatura.
E' lo stato dell'arte:
su questi campi si respira aceto
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