"Il sentiero dell'adepto è un cammino per esseri che vegliano, non per sognatori. Chi si addormenta lungo la via è più degno di biasimo di chi la via non intraprese mai" Gustav Meyrink - Storie di alchimisti
Come caddi d'un tratto addormentato,
come sogno si prese meraviglia
e il sonno prese veglia presuntuosa?
Come il senso si perse, come impiglia
la spina quando cogli quella rosa,
e resta sopra il dito insanguinato?
Qual è il senso del perdersi, scordare
la strada che intrapresi, faticosa,
del sonno che rinchiuse le mie ciglia?
Dove andrò se non sento più l'andare
se brancolo nel buio addormentato
se ogni cosa diventa misteriosa?
Maestro, tu che sei la via, consiglia,
ti ascolterò come si ascolta il mare.
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