venerdì 30 dicembre 2016

alternativa








quando ti metti contro questo vuoto

ti dice molto molto molto male

a meno d'essere l'eccezionale

che serve a confermare ciò che è noto

 

sei tollerato allora, serve un voto

di protesta, che vale quel che vale,

la voce dell'inane contraltare

che ci fa credere che tutto è in moto

 

progresso, evoluzione, civiltà

democrazia, ognuno vale uno

che si ci tolgono la dignità

 

toglierci il credere non è opportuno

così viviamo questa libertà

d'esser altro senz'essere nessuno  

giovedì 22 dicembre 2016

mirra








nel crepuscolo nascono

mille fatalità

mille flebili aneliti

 

dolci ipotesi sorgono

su fragili realtà

se si rimane candidi

 

gli innocenti che vegliano

vedranno di lassù

la discesa degli angeli

 

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vegliavano la veglia in un adiaccio

restando accorti nei paraggi stretti

i soliti pastori maledetti

strette le fila come in un abbraccio

 

osavano le stelle, il vento, e il ghiaccio

la fame il freddo, gli esiti non detti

gli incontri con chi meno te l'aspetti

quei senza legge, umani senza laccio

 

amici, non temete, è nato un sole!

così parlò quell'energia che pensa

ed altri in coro: in alto lucentezza

 

e in basso si propaghi una carezza

di pace a chi è rivolto al bene! immensa

la gioia di chi udì quelle parole

 

altri si accorsero di quel chiarore

astrale che veniva in questo mondo

e presero un cammino nel profondo:

la strada che conduce al vero amore

 

e quella gioia immensa, quel tremore

riempi il cuore sognante e vagabondo

dei vaghi trovatori quando in fondo

trovarono quel sole che non muore

 

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il sole caldo illumina

la mente il cuore e giù

fino a dentro alle viscere

 

nella notte lo spirito

si espande come fa

fumo denso di resina

 

nel mondo  nasce fragile

l'intima la verità:

è amaro ciò che libera

 

 

 

lunedì 5 dicembre 2016

isola

se i simboli ci sfuggono
sarà perché quaggiù
ci riempiono di ipotesi

non sai se sei una virgola
rimasta là, un non so
in barba a tutti i calcoli

non c'è nessuno in carico
di evaderti un perché
rimani pura incognita

e se le tue propaggini
non riconnetti più
diventi come un'isola

sabato 3 dicembre 2016

livelli

se neanche i filosofi
non discutono più
di realtà metafisiche
 
limature e coriandoli
di celeste realtà
come pioggia ci invadono

tutto nega la sintesi
tra la mia identità
e l'incommensurabile
 
l'impossibile è spirito
il probabile è me
ed il certo incantesimo