nel crepuscolo nascono
mille fatalità
mille flebili aneliti
dolci ipotesi sorgono
su fragili realtà
se si rimane candidi
gli innocenti che vegliano
vedranno di lassù
la discesa degli angeli
-----------------------------------------
vegliavano la veglia in un adiaccio
restando accorti nei paraggi stretti
i soliti pastori maledetti
strette le fila come in un abbraccio
osavano le stelle, il vento, e il ghiaccio
la fame il freddo, gli esiti non detti
gli incontri con chi meno te l'aspetti
quei senza legge, umani senza laccio
amici, non temete, è nato un sole!
così parlò quell'energia che pensa
ed altri in coro: in alto lucentezza
e in basso si propaghi una carezza
di pace a chi è rivolto al bene! immensa
la gioia di chi udì quelle parole
altri si accorsero di quel chiarore
astrale che veniva in questo mondo
e presero un cammino nel profondo:
la strada che conduce al vero amore
e quella gioia immensa, quel tremore
riempi il cuore sognante e vagabondo
dei vaghi trovatori quando in fondo
trovarono quel sole che non muore
----------------------------------------
il sole caldo illumina
la mente il cuore e giù
fino a dentro alle viscere
nella notte lo spirito
si espande come fa
fumo denso di resina
nel mondo nasce fragile
l'intima la verità: