La lunga lista dei pensieri vani
vortica sulle linee d'importanza,
le idee rimbalzano, la mente danza
sulle parole che non ho mai detto.
Se osservo il mio presente dal domani
non ho soltanto un nome, una sostanza,
ma mille voci che parlano a oltranza
come un diluvio di dubbio e sospetto.
Non sono questo io, non questi strani
proponimenti da binario morto,
o falsi aneliti a respiro corto
ma sono ogni inespresso che permetto.
Ma non mi basta essermene accorto
per poter vivere questo concetto.
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