L'adolescenza, un mare in un bicchiere,
la ruggine sui fili del bucato,
l'odore di mentuccia,
il segno del calzino sul polpaccio,
c'era una debolezza senza fiato,
fremeva la cannuccia
strappata a un filo d'erba sul selciato,
c'era l'intento d'essere e volere
nel sogno di un abbraccio,
nel fico profumato
colto e mangiato con tutta la buccia.
Vagano lì i pensieri che mi faccio
mentre mi asciugo questa lacrimuccia
che bagna il mio potere.
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