Come schiavi ci domina un mostro
fatto con le nostre stesse mani,
l'inumano fatto da noi umani,
l'amo che ti cerca quando cerchi,
fatto di nulla, che nulla è il nostro
girare a vuoto di quotidiani
ritmi caotici, impulsi vani,
disposti, come l'inferno, a cerchi.
Come un bicchiere vuoto dimostro
che posso essere, ma non sono,
non sono senso, non sono dono,
non sono carta, non sono inchiostro,
e se mi impegno posso esser buono
a fare pentole e non coperchi.
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