Rido dentro, fuori piango
mi costringo a digiunare
sono stanco, l'oro è fango
non approdo ad altro mare.
Sono un mero esecutore
di altrui angoscie e tare
un perenne osservatore
di dettagli, senza osare.
Brutta incomoda osservanza
d'altre altezze, quella mia
ma finora ho la mia stanza
e mi basta, ho fantasia.
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