Nero, bianco, niente intorno
come l'alba senza sole
come luce senza giorno
o silenzio di parole,
questo immenso cielo d'ombra
ci propina ciò che vuole.
Come scia sul mare, ingombra
la mia via, mi sento vinto
la mia vita non è sgombra
da quel sole che è dipinto,
sole artato e ingannatore
spento, triste, cupo e finto.
Nero come il mio dolore
che è tutt'uno con il vento
che ora vomita calore
ora soffia tradimento.
Tutto, dentro, ti consuma,
resta inutile tormento
ti convince d'esser piuma
quando piomba tutto attorno,
sputa, erutta, sbava e fuma
mentre il dì non si fa giorno.
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