domenica 2 ottobre 2016

bolina

l'ombra di un dubbio lascia il fiato teso
accanto al brulicare di idiozie
demenze croniche, malinconie,
e attese di un evento non atteso
 
e rinforzandosi resto compreso
in una incomprensione di bugie
l'alba si fa incantesimo e le mie
perplessità nascondono il mio peso

l'ombra di inquietudine è già fuoco
scopre la rabbia di un peccato grave
non c'è maledizione così forte
 
da non permettermi di aprire porte
se guardo bene in tasca, c'è la chiave
ma l'ho dimenticato poco a poco

io non ci sono ma quando compaio
tutto diventa facile, gli instanti
di questa vita eterni tutti quanti
ha diritto al suo cibo l'operaio 

quando il vento ti spira contro, è un guaio
è più difficile andare avanti
per la tua direzione, non c'è santi
a meno tu non sia un buon marinaio

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