sogni, paure e occhi senza volto
come visioni statiche e imperfette
faticano a trovarsi nelle strette
ipotesi che ho su cosa è il sole,
adesso vedo poco, e ascolto molto
immagini sfocate ed ombre nette
se l'estro spazierà quel che riflette
domani non saprà solo parole,
e l'indicibile che avrò raccolto
racconterà chi sono ed avrò inteso
e mi ritroverò vivo e disteso
sul mare di coscienza che ama e vuole
la meraviglia d'essere un risvolto
nella perfetta sfera del sospeso
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