Mi impegno a rifiutare il mio "non sono",
che vive intossicandomi di fumo
denso di attaccamenti, di consumo,
di inutili bisogni che non ho,
di approvazioni vane, d'esser prono
al demone di turno, a quel profumo
di sicurezza falsa quando assumo
il controllo di quello che non so.
Mi impegno a non assumere quel tono
di chi conosce, e non conosce niente
parlare o scrivere unicamente
del mio vissuto, e non di idee che ho.
Mi impegno a non sforzarmi inutilmente
per dimostrare quello che non sono.
liberamente tratto da:
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