Non è sapienza, non è volontà,
il filo che ci tiene l'ha intessuto
un ago di bilancia cieco e muto
tra quello che si può e quel che si deve.
Si dice inamovibile ma sta
in bilico tra il folle e sconosciuto
e il ragionevole che hai già vissuto
come un freddo falò o un macigno lieve.
È l'equilibrio della libertà
che ti permette solo di volere
il vero, il bello è il buono e di sapere
che sopra i non ti troverai la neve,
e che avrai come ferri del mestiere
la spada, la bilancia e la lealtà.