Cose che è meglio quando non si scrivono,
quando la penna cade, quando un no,
un forse, un penso, un direi, un non so,
rimane come inchiostro senza pagine,
che certi versi ci cadono e vivono
soltanto dentro, e fuori manco un po'
sono versi così, come ah!, oh!
che non sono poesia, ma fermo immagine,
cose che sembrano e non si descrivono,
non si proiettano fuori portandole
alla bocca, ma restano girandole
di nomi e suoni, incoerente farragine,
una pioggia di umori, una voragine
di stelle che si spengono guardandole…
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