Chi c'è dietro la faccia del regime,
l'ottusità apparente che ci indigna
che genera scompiglio, che ci opprime,
ci infesta come inutile gramigna?
Queste questioni cosidette prime,
spesso son poste da quella maligna
mano, che nodi che non puoi derimere
annoda intorno a te, con forza e tigna.
Così, la vera essenza non si esprime,
come uva resta, incolta, nella vigna
rimane su quei tralci e si deprime
non fa più vino, e l'anima benigna
ci si appassisce e resta senza rime,
restando solo prosa altera e arcigna.
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