Sparire, e trasferirsi in altro mondo,
con le dovute ipotesi a contorno
diventa prioritario mentre affondo
nella palude della mia incoscienza.
Solo, e con un'anima che inondo
di ora in ora di pattume e scorno,
d'immagini evocate dall'odore
del nulla che ci opprime tutto intorno.
Sparire, e trasferire anima e cuore
nel continente in cui fa sempre giorno
dove essere me stesso ed il creatore
di tutto ciò che intendo ed ho coscienza.
Solo, ma non per questo vagabondo
amarmi tanto da rompere il senza
il non mi piace, il nulla tentatore
e vivere soltanto dell'essenza.
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