Chi sono, cosa faccio, dove vado?
Scosso, voglio sapere queste cose
e dove sbaglio, perché ci ricado.
Non so tacere, e infatti non mi taccio,
così mi scaglio critiche invidiose
e non di rado infatti non mi piaccio.
E mi ci mi incaglio, e non so vedere
che mi cadono addosso tumultuose
le cose che rifaccio riaccadere.
Così mi invadono con un abbaglio
di luce, in un abbraccio, quelle cose
che voglio possedere, e sto al guinzaglio
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