restano intrappolate nelle reti,
le sole stanze senza più pareti
sono quelle dell'ode e del sonetto.
È in queste stanze che, di tanto in tanto,
attiro, come attirano i magneti,
sogni, spiriti, aneliti, segreti
l'idea di un impossibile perfetto.
Eppure, un po' più in là, c'è puro e santo
il profondissimo mare d'amore,
ma in questa terra nulla fa più orrore
del nulla, del non avere un aspetto.
Trovarsi sembra perdere le ore
in una squallida sala d'aspetto
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