che sia per me come un immenso fuoco
degli inconsueti opposti mentre invoco
l'idea di me, il filo della trama
E che mi basti questa schiena, e regga
il peso dello sperdersi nel poco
quando si fa nemico chi ci ama.
Nulla mi prenda e nulla mi possegga,
nulla mi turbi e nulla mi sovrasti
tranne il senso che il senso si ricama.
Che basti il credere, che mi sorregga
la fede in orizzonti e cieli vasti
la musica del divenire, basti
la tiepida carezza di una lama.
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