domenica 17 maggio 2020

Introspettiva

Fosse solo un minuto,
un secondo, un istante, solo uno,
per inseguire in terra di nessuno
la sensazione certa
d'essere proprio io,
d'essere parte di un solo vissuto 
che si trova in ciascuno,

fosse una frase aperta,
un sentimento di puro sentire
o un baratro che non so neanche dire,
fosse un discorso muto,
un lieve calpestio 
di piedi incerti sulla traccia incerta
tra il vivere e il morire,

fosse uno sguardo solo,
dove non c'è pensiero né emozione,
fosse la collisione 
tra chi sta sopra e chi sottocoperta,
fosse solo un ronzio
del lontanissimo canto, dell'assolo
che cantano milioni di persone,

ed in un attimo spiccherei il volo.

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