giovedì 24 dicembre 2020

Viene

Viene, si sente un'aria fredda addosso
come di un'ombra interna
che svolge il proprio intenso dipanarsi,
viene, non è più rosso
il pallido colore del tramonto.
In questa vita, transitoria e eterna
viene, ma allora posso
far tutto quel che mai è potuto farsi.

Viene, e vivo perché venga, adesso,
racconti il suo racconto.
Viene, e qui davanti ai sogni apparsi
come un vago riflesso
viene un inconsueta meraviglia.
Viene, e se lo spirito è già pronto
ma non mi do il permesso,
al buio, il sole in me, non sa adeguarsi.

Viene la notte e c'è chi dorme e chi
veglia, c'è chi sbadiglia 
e chi non ha riparo nè riposo.
Per chi sarà così 
l'attesa porterà chi non si aspetta.
Si, in questa notte il cielo si assottiglia
per chi rimane qui
con animo sincero e coraggioso.

Viene, dal mondo intenso lo assicura
la voce benedetta
di un essere celeste misterioso:
"Non abbiate paura,
nasce una vita, dove nutri il senso!"
Viene, stanotte è la notte perfetta,
sopra la trama oscura
brillano stelle, il cielo è luminoso.

Viene, si sente un coro all'improvviso:
"Luce, splendore immenso
emana da vertiginose altezze!
E suĺla terra pace si procura
chi espande come incenso
l'odore di quel limpido sorriso!"

Poi tutto tace, ma se il buio inghiotte
le stelle, il cuore e il viso
rischiarano la notte,
e l'aria fredda sussurra carezze.

Viene, è mezzanotte
brillano in cielo le nostre bellezze!

Nessun commento:

Posta un commento

professorplomma@gmail.com