Stanotte, qui vicino
discende il gran mistero
del seme del divino
che diventa davvero
carne, bisogni e sangue,
slanci, dolori e voglie,
e il mondo intero langue
e soffre per le doglie.
Stanotte, più lontano
chi non ha mai sofferto
di stenti, il mondo sano
che vive ben coperto
e che dentro è malato
si scopre un po' più buono:
qualcosa ha regalato
a chi non serve un dono.