"Splendore e verità
nell'alto spirituale"
si udì quel giorno là
"e in terra, inospitale
ma dove il ben s'invera
per via morfogenetica,
pace, purché sia vera
e non pace sintetica".
Splendore e vanità
sono quello che resta
nelle nostre città
conciate per la festa,
la pace nostra è guerra,
solo che non si vede:
c'è chi vuole la terra
sotto una sola fede.