Ascoltateci, ascoltateci,
ascoltateci noi siamo
quelle voci che pensiamo
siano solo immaginate,
dalle buche delle fate
le espressioni rimettiamo
che diventano il richiamo
verso storie immaginate.
Ecco, un lieve tintinnio,
ecco il vento che bisbiglia,
ecco l'eco di un parlare.
Ascoltiamo quel brusio
quello sbattere di ciglia
e mettiamoci a sognare.