Presto, ma intanto ti attardi,
l'ora non flette le ali
tempi difficili e uguali
ci ripropongono i mali
di cui soffriamo. Ritardi
che non han più né riguardi,
né sanno come si intende
usare il tempo che attende
senza buttarlo. E scende
giù questo brivido. Guardi
l'ora, i rintocchi infingardi
battono il tempo che manca
rode l'attesa, la panca
nella saletta si stanca.
Ormai le frecce, quei dardi
non puoi più spendere. E' tardi.