Mi zittisco, non capisco
non conosco questo fosco
sottobosco di sciocchezze,
di pochezze, di illusioni
di stregoni mascherati
da rinati illuminati
non pretendo, né mi intendo
né ritengo, né convengo
non ho scopo, vengo dopo
non so niente impunemente
sono barbaro e mi garba
solo l'estro nel capestro
di un perverso e oscuro verso,
mi sovviene solo, e bene
uno stimolo che rimo,
non so altro, non son scaltro
né filosofo né oso
con la mente esser veggente,
sono solo un usignolo
ma stonato, senza fiato
e ho soltanto questo vanto
come arma contro il karma.
Nessun commento:
Posta un commento
professorplomma@gmail.com