Si offre la chiave
beata e soave
che affonda nel senso
di questo immenso
passaggio umano:
l'io passa la mano
all'io del futuro
centrato, maturo
postbellico, astrale,
l'io relazionale
l'io vero che è sole
di gioie e parole.
Si chiude una porta
ma a me poco importa,
si apre un portone
d'un altra intenzione.
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