Oggi consumo il mio nome
perché si venda al mercato
senza sapere nè come
nè cosa in cambio mi è dato.
Che cosa voglio, che intendo
essere oggi, no so,
d'essere immobile attendo
per fare il salto, però.
Sogno o son desto, mi chiedo
dove mi trovo? Chi sono?
Sembra che vedo, e non vedo
mi sento in piedi, son prono.
Penso, non penso, non dico
dico, non penso, balbetto
poi mi zittisco, e l'antico
abito liso mi metto.
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