Sogni rimangono quelle visioni
che tu t'imponi, e sogni soltanto
non tanto in quanto eteree e sottili
ma in quanto vili farragini astruse,
come meduse, in ogni capello
c'è un mulinello di vermi e di fango.
e non rimpiango che adesso funzionino
altre ragioni per pensarmi santo,
perchè accanto a me scorgo quei militi
ignoti, fili e porte socchiuse
non sono scuse, che qui sta il tranello:
se mi ribello, qua dentro rimango.
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