Dopo, la meta, quell'ultimo
scopo che tutto riveste,
quando dovesse, all'altissimo
e genitore celeste
rendere il regno di pace
dopo aver reso inattiva,
vana ed inefficace
qualsiasi istanza che viva
di cieca e ottusa obbedienza
e ogni rivalsa basata
su privilegi e potenza
potenzialmente lasciata.
Deve regnare, egli infatti
fino a che tutti i nemici,
ponga, e stiano nei fatti
sotto i suoi piedi felici.
Quando dovesse riuscire
ultimo, odioso, cattivo,
fiero avversario, il morire
è reso vano e inattivo.
1 Corinzi 15, 24-26
15:24 ειτα το τελος οταν παραδιδω παραδιδοῖ την βασιλειαν τω θεω και πατρι οταν καταργηση πασαν αρχην και πασαν εξουσιαν και δυναμιν
15:25 δει γαρ αυτον βασιλευειν αχρις ἄχρι ου θη παντας τους
εχθρους υπο τους ποδας αυτου
15:26 ἔσχατος ἐχθρὸς καταργεῖται ὁ θάνατος,
Nessun commento:
Posta un commento
professorplomma@gmail.com