Tutto parla utilizzando
una lingua universale
che è substrato, sottostando
all'analogia frattale.
Quella lingua, che è il silente
lingua madre, come tale
ti rivela tutto e niente.
Tutto, infatti si rivela
perchè parla solamente
questa lingua, ma si cela
dietro stolide parole.
Ciò che emerge, dalla tela
è l'inopitata mole
di comportamenti, fatti,
storie, scene sotto il sole.
Tutto si rivela: infatti
lascia sempre l'invisibile
il suo marchio, senza astratti
sillogismi, sul visibile.
Sempre, senza alcuna falla
e, per quanto inverosimile
quel che è vero viene a galla.
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