Essere in moto in un mondo vuoto
ci fa sembrare tutto inevitabile
tutto scontato, fragile ed ignoto
tutto passabile ma inaccettabile.
Son disabile a questo ragionare
sono bacato, e non c'è a chi mi voto
se non al mare del peregrinare
al mare noto del sentirsi vuoto.
L'ego indomabile, il destino, il fato
son solo amare vite senza amare
che infatti amare è il sopravvalutato
ineffabile moto del sostare.
Nessun commento:
Posta un commento
professorplomma@gmail.com