amerei pure come amano i poeti
ma i sentimenti lievi, lenti e lieti
sono la gabbia di ogni poesia.
E preferiamo infatti l'omelia
che improvvisiamo facendoci preti
a giovinetti emozionati e esteti
che sfoggiano incoscienza ed aporia.
Ecco che cosa resta per la via:
inconcludenti prediche, divieti
pressappochismo cosmico, follia
impraticabili norme di asceti
immaginarie logiche, teoria
senza pratica, dietro due pareti...
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