qualcuno pensa a me, a tutto tondo
mi ascolta, mi partecipa, mi vuole
mi prende sempre in considerazione
e poi decide tutto, anche per me
dicendo al posto delle mie parole
quello che io non dico e neanche so
parole incardinate nel profondo
parole che hanno un proprio perché
e fa memoria della mia esigenza
e fa esperienza della mia ragione
ma nega la sostanza, e anche l'essenza
di ciò che veramente voglio e spero
qualcuno pensa a me, ed io perciò
posso dormire sonni lieti, senza
pensare a ciò che veramente sono
qualcuno pensa a me, non ho ragione
per contrastare questo status quo
ho in fondo tutto quello che mi appaga
perché, allora non sento sincero
quello che mi sta intorno, e il cuore vaga
cercando e ricercando tutto il giorno
quel senso, quello spirito, quel suono?
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