lunedì 10 settembre 2012

Il dispositivo

Per essere positivo
voglio costruirmi
il mio il dispositivo,
ma il termine è cattivo,
è come costruirsi una disgrazia
per avere grazia.
Equipment perciò lo chiameremo,
perchè almeno,
equiparando uomo e illusione
gli do ragione, credo,
ma non per questo vedo
nello stesso modo.
Ci provo, almeno a vedere altro,
e in più, se non altro,
non sono ceco.
Si, è vero, vedo di sbieco
e di traverso si vede male,
ma non vale
dare la colpa alla fantasia,
anche se ne ho molta.
La fantasia ripiega,
mentre la vista lega,
e se non lega, paga.
Ridatemi il mio occhio,
quello che avevo sulla fronte,
che mi serve per guardare il monte
delle cose perdute.
Oh, argute astuzie,
perseguite e mai sopite,
oh, creature di una novella ingrata,
bella è la stella
che vi baciò sulla fronte,
e voi, al monte, siete andate,
e vi destate
ancora sognandolo.
Avete trovato il bandolo
della matassa del pensiero?
E' tanto bello che sembra vero,
e quasi quasi ci credo anch'io.
E mi fermo a costruirmi il mio.