Sono, ma non ci credo,
perché non vedo come,
perché sarebbe un nome
che ho nominato invano,
ed è peraltro strano
che non ci creda io,
visto che c'è l'oblio
della mia vera scienza
ma posso fare senza
questa memoria arcana
perché la vera trama
ho impressa nella pelle
e ho tante cose belle
che nascono dal nulla;
la vita mi trastulla
con l'estasi del fare
perché recriminare
allora più memoria
se questa nostra gloria
dev'essere nascosta?
Lo so che è fatto apposta
lo so, ma non ci credo.