Ultimi scampoli di vita inutile
timide, flebili vie da percorrere
per diventare diversi, e riflettere
su quanto minimo è il cambio di musica
su quanto poco la vita ci permuta
gli inevitabili vizi un po' ipocriti
che ereditiamo da quando siam giovani
e ci evidenziano quanto difficile
sia ridirigere il nostro vivere
verso bersagli diversi e possibili,
inopitate grandezze, ma fragili
sono le poche energie che mi restano
per disegnare impossibili pungoli
che mi rimettano in sesto svegliandomi
provo e riprovo finchè si rivedono
le poche rondini in cielo che narrano
che primavera è tornata ad assistermi
e d'improvviso rivedo il mio spirito
sulle incantate riviere dell'anima.