Sogni, puri desideri
veglie, doni dati e avuti,
l'eco, oggi come ieri,
di cenoni, di temuti
drammi e orrori esistenziali
delle feste, dei vissuti
che, come angeli senz'ali
riviviamo. Riti, fasti
ci costringono puntuali
dentro pranzi e cene, pasti
dove è in ombra ogni conflitto
ed estatici, entusiasti
diventiamo con profitto
molto più felici e buoni,
consumandoci il diritto
di mangiarci panettoni.
E' natale, perchè è ora
di rinascere a tentoni
è natale, ma finora
oltre a poche tinte rosse
l'atmosfera non migliora:
giunge come niente fosse.
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