Da lontano e indifferente
alla massa, l'Io si mosse,
penetrando tra la gente
suscitando l'acqua e il fuoco
l'aria e il vento travolgente
sulla terra, dentro il poco
dentro il fragile substrato
di un carnale, muto e fioco
corpicino di un neonato.
Meraviglia, gran stupore,
il miracolo incarnato.
Ed in queste stesse ore
dove il sole si nasconde
ed il buio ha il suo sentore
questo segno ci confonde.
Questo sole non accoglie
chi non veglia e non risponde
che alle proprie tare e voglie
ma a chi prende nutrimento
dalle cose che raccoglie
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