Tutte le volte che dico una cosa
resto stupito da come mi pesa
mettere in bocca il pensiero, confusa
è questa mente che ho come casa.
Penso e ripenso ma poi, quando dico
quello che esce è spregevole e bieco
lo guardo attonito: ciò che produco
è così scarso, inutile, fioco?
Sento, da dentro, che l'anima canta
vuole ridare al mio cuore una spinta
il desiderio del bene rimonta
e un parola diversa s'inventa.
E nella mente s'intrufola piano
dentro le pieghe di quel che ragiono
cerca di uscire, farà capolino
come esce il sole, portando il sereno.