giovedì 25 aprile 2013

Riflessi

Vi scrissi le istruzioni chiaro e tondo
di non mischiarvi coi prostituiti
ma non con chi lo fa, e sta nel mondo,
gli ingordi ed i rapaci, o i gli asserviti
perché per non mischiarvi poi non sia
che dal mondo dobbiate andare via.

Invece, ciò che ho ho scritto è non mischiarsi,
se qualcuno fratello è sedicente,
con chi al libertinaggio voglia darsi
o con l'ingordo, o con chi adora il niente
con lo sguaiato, lo sbronzo o col rapace
e non mangiar con questi è buona pace.

E infatti per me questi, che son fuori,
li posso giudicare? E che ne so?
Voi giudicate tutti quei signori
se sono dentro a ognun di voi, però.
Quelli di fuori infatti, e ben si sa
Chi li ha creati li giudicherà.

Mandate via, di fuori da voi stessi,
il loro malvagissimi riflessi.

1 Corinzi 5,9-13
εγραψα υμιν εν τη επιστολη μη συναναμιγνυσθαι πορνοις  ου παντως τοις πορνοις του κοσμου τουτου η τοις πλεονεκταις και  αρπαξιν η ειδωλολατραις επει ωφειλετε  αρα εκ του κοσμου εξελθειν νυν δε εγραψα υμιν μη συναναμιγνυσθαι εαν τις αδελφος ονομαζομενος η πορνος η πλεονεκτης η ειδωλολατρης η λοιδορος η μεθυσος η αρπαξ τω τοιουτω μηδε συνεσθιειν
τι γαρ μοι  τους εξω κρινειν ουχι τους εσω υμεις κρινετε τους δε εξω ο θεος κρινει εξαρατε τον πονηρον εξ υμων αυτων