Tutto quello che sai, tutte le cose
dalla banale fino alla più astrusa
non vengono da fuori, ma da te.
E i miei perché non trovano mai casa,
trovo tutte le prediche noiose,
la spiegazione facile mi pesa.
"Conosci cosa sei" non è una frase
è il tutto, è avere le lanterne accese
nelle notti così fuliginose.
Se c'è chi in testa quei perché ci mise
è per trovare sempre e ovunque il sé
celato tra l'antitesi e la tesi.
E voglio, ma nessuno me lo impose,
dismettere i miei abiti un po' lisi
per indossarne nuovi e ardimentosi.
Per incontrare finalmente il viso
di chi di me mi dà la giusta dose,
il cui comando è attenti, e mai riposo.
Ed essere finalmente quel che è
quello che sono, uno spirito fuso
con grezza roccia. Ma, sulle franose
rupi del mondo affiorano le rose.
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