E d'un tratto, di scatto,
la rabbia rimasta
sotto la coltre che ti resta,
ti fa dire basta, non oltre,
basta con le privazioni,
l'esser cloni
basta con le conclusioni
figlie di frustrazioni basta,
non è l'asta che fa la bandiera, basta, viene sera
ma di giorno non s'avvera
nessuna primavera,
non si tinge di colore
la sfinge dell'onore
non si finge l'amore,
non si dipinge di dolore la laringe
per tacere le storie vere,
riveste ogni ora che passa
la sua tassa,
basta con dire basta,
si alzerà la nuova era
dopo che verrà sera e notte,
e rotte tutte le inferenze,
le tendenze dense,
le invadenze,
dopo che le credenze delle scemenze
si saranno spente,
dopo che la mente di ognuno
sarà riposta sulla risposta
piuttosto che sulla domanda,
dopo la banda di banditi
che ci comanda
si ritroverà senza randa
fiocco o timone,
dopo che le persone
saranno vero testimone
di chi siamo,
chi abbiamo dentro,
nel centro del centro.
Come dice il tal dei tali,
nel mondo siamo uguali,
ma siamo nella mani
di immani capitali,
e per sentirci validi
non ci restano che attenti
esperimenti mentali.
Sali ora, sali, sali.
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