Questo abbandono di parti
che sono quello che fu
quelle più antiche, quegli arti
che non ci servono più,
è un suicidarsi, un perire
scaraventando quaggiù
storie diverse e fallire.
Ma è un fallimento trovato,
se riuscirai a ripartire
rendendo vivo il pensato
morto, che è quello che dona
l'indipendenza dal fato.
Puro immortale, persona
siamo realmente, ed il vivo
che ci trattiene, la buona
educazione, il corrivo
modo di porsi nel mondo,
l'essere vuoto e passivo,
è un sopravvivere immondo.
Vivere è questo, distrarti,
ma se ti vivi più a fondo,
muoiono certe tue parti.
Nessun commento:
Posta un commento
professorplomma@gmail.com