giovedì 26 luglio 2012

La fascia

La nave ci porta lì dove il coraggio non osa.
Riposa, bel capitano, riposa!
Se tanto ci resta, allora la festa cominci! E’ tale la rotta da non
prevedere virate.
Seguite, bei passeggeri, seguite!
Di fronte la meta, e dietro la scia, e via, con quell’ottimismo di
sempre che ci fa vedere il bicchiere già pieno.
Sereno, bel capitano, sereno!
E quei mal di pancia, sarà mal di mare, che fare? Be, non ti
crucciare, a tutto c’è sempre un rimedio, per ora c’è questa
pastiglia.
Che meraviglia, bei passeggeri, che meraviglia!
Di fronte la meta, e dietro il destino perverso, davanti la gloria e
l’onore, e che dire di tutto l’affare? Che scotta, ma noi, con le mani
d’amianto, non ce ne accorgiamo.
Ci siamo, bel capitano, ci siamo?
Qui non si scherza, qui non ci si annoia, seguite, e restate in
silenzio! Adesso la rotta è cambiata, non ve ne accorgete? Eppure,
sapete! Avete portato la fascia per farvi curare, che qui senza cura
nessuno vi lascia.
La fascia, bei passeggeri la fascia!
La fascia, bel capitano, la fascia!