La lama sottile dilaga, e resta sulla terra e vaga, coi suoi figli e i suoi servi.
Sono nervi fame acuta e lacrime che richiamano il sortilegio antico.
Un rito, quasi ineffabile di vita. Misera. E miserabile.
Di cui però sei responsabile.
Abile e arruolato col ruolo di navigato costruttore.
Sono ore che diventano giornate. E giornate che diventano una vita.
Ripetita.