Ricordi ricordi ricordi ispirati a ricordi e sepolti nei molti
impossibili vani di indiscusse credenze. Potenze e dominazioni e
milioni di esseri schiavi e vivi con riflessi annebbiati, circuìti,
inebriati, stolidi, matti, fatati, fatti fessi e incantati davanti
alla teleriproposizione.
E altre persone piu' attente ma senza credenze, penose per quanto
discrete e senza pretese, che schiave del fato, ignave (ma per niente
ignare di come girava qui il fumo) vendevano robe inadatte alla vita:
sorgenti inquinate di pseudo acqua viva, profumi invadenti, dolciumi
intrugliati di umore di sogno.
Sognavo.
Adesso... non so se era sogno e sono perplesso.
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