Chiare son le domande che mi faccio
ma le risposte no, non altrettanto
quelle sono confuse, e vado a braccio
prima le butto giù, come d'incanto
poi dico, no, non sembrano sincere
e le riformulo, ma senza il santo
divincolarsi proprio del volere
ogni risposta non sa più chi sono.
Infatti ogni risposta sa tacere
le cose più importanti, sa il perdono.
E sa nascondersi, infatti s'inclina
verso un ben più benefico frastuono.
L'ombra della realtà per noi è vicina
quel che possiamo non è già raccolto
e il mondo ora ci appare una vetrina
ma i cartellini dei prezzi hanno tolto
e regolarsi non è mai banale
perché quello che è saggio sembra stolto
ed anche ciò che è bene sembra male
le cose più reali son supposte
l'evanescenza simula il reale.
Ci sono più domande che risposte.